Nel cuore della Pianura Padana c’è una città in grado di stupire anche il viaggiatore più esigente.
Antica capitale del Ducato di Parma e Piacenza, Parma è una città raffinata, di gusto e bellezza.
Una visita alla città non può prescindere da Piazza Duomo dove la Cattedrale, il Battistero, progettato dal prodigioso scultore Benedetto Antelami, e il Palazzo Vescovile creano un angolo di grande suggestione dove il tempo sembra che si sia fermato. A pochi passi da Piazza Duomo altri due gioielli architettonici attendono di essere scoperti dal visitatore: la chiesa di San Giovanni e la Camera di San Paolo che, insieme alla Cattedrale, custodiscono straordinari affreschi del Correggio.
La Pilotta è oggi un complesso monumentale unico, entrato a far parte dei dieci nuovi musei e parchi archeologici autonomi previsti dalla riorganizzazione dal Mibact. Il Seicentesco Teatro Farnese, la Galleria Nazionale di Parma, il Museo Archeologico Nazionale e la Biblioteca Palatina uniti da una storia antica, con collezioni ricche di piccoli e grandi tesori, hanno trovato nuova unità, dando vita ad un centro culturale e scientifico che offre ai visitatori nuove possibilità di fruizione. In particolare all’interno della Galleria Nazionale si possono ammirare stupende opere di celebri artisti di fama mondiale come La Scapiliata di Leonardo da Vinci, la Madonna di San Gerolamo e la Madonna della Scodella di Correggio e la Schiava Turca di Parmigianino, autore, quest’ultimo, anche di un superbo ciclo di affreschi nella vicina chiesa della Steccata.
La forte tradizione musicale di questa città trova testimonianza nelle numerose istituzioni musicali cittadine che propongono, lungo l’arco di tutto l’anno, un’offerta musicale variegata e di qualità. Il Teatro Regio, uno dei più illustri teatri lirici italiani voluto da Maria Luigia d’Austria e inaugurato nel 1829, è ancora oggi rinomato grazie alla ricca stagione operistica con artisti di fama internazionale ma anche agli spettacoli di danza, ai concerti di musica da camera e ai festival musicali, tra cui spicca, ad ottobre, il celebre Festival Verdi dedicato al grande compositore italiano di origini parmigiane. A Parma trovano sede anche il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, impegnato nell’alta formazione, specializzazione, ricerca e produzione nel settore artistico-musicale e la Casa della Musica, che promuove ed ospita numerosi concerti e spettacoli, a cui fanno capo il Museo dell’Opera, la Casa del Suono, che ospita il Label – Laboratorio di elettroacustica della Casa del Suono -, e la Casa Natale di Arturo Toscanini.
Arricchiscono l’offerta museale anche la Pinacoteca Stuard, recentemente riallestita con opere di Annibale Carracci e Amedeo Bocchi, e il Castello dei Burattini che ospita la collezione di Giordano Ferrari, la più importante raccolta italiana riguardante il teatro d’animazione; entrambi i musei civici, come quelli della Casa della Musica, sono aperti al pubblico gratuitamente.
Spostandosi nel territorio della provincia di Parma meritano senz’altro una visita: lo CSAC, la Fondazione Magnani Rocca e il Labirinto della Masone.
Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione offre un percorso espositivo all’interno dell’Abbazia di Valserena, conosciuta anche come Certosa di Paradigna, che attinge allo straordinario repertorio visivo dell’Archivio con un patrimonio di oltre 12 milioni di opere; è strutturato in cinque sezioni: Arte, Fotografia, Media, Progetto e Spettacolo. Il centro è stato trasformato, recentemente, in un nuovo spazio multifunzionale che mantiene le funzioni di Archivio e Centro di Ricerca, affiancandogli un Museo aperto al pubblico.
La Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo, sede della Fondazione Magnani Rocca, ospita una prestigiosa collezione che annovera, fra le altre, opere di Filippo Lippi, Carpaccio, Dürer, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Goya e, tra i contemporanei, Monet, Renoir, Cézanne, sino a De Chirico, De Pisis, 50 opere di Morandi, Burri, oltre a sculture di Canova e di Bartolini.
Il Labirinto della Masone, nato da un’idea di Franco Maria Ricci, è il più grande labirinto esistente, composto interamente da circa 200 mila piante di bambù appartenenti a venti specie diverse.
Accanto al Labirinto è sorto un Museo che ospita l’intera collezione d‘arte di Franco Maria Ricci, una Biblioteca, spazi per mostre temporanee e un Archivio.
Grazie alle proprie eccellenze enogastronomiche Parma, nel 2015, ha ottenuto dall’Unesco il titolo di ‘Città creativa per la gastronomia’.
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